domenica 7 aprile 2013

VINITALY 2013: LE "DONNE DEL VINO" DEL PIEMONTE LANCIANO UNA INIZIATIVA BENEFICA

“Un paio di scarpe per ogni bambino affinché possa percorrere il sentiero per andare a scuola”
A Vinitaly 2013 le "Donne del Vino" del Piemonte lanciano un’iniziativa benefica

L’appello arriva da padre Giovanni Onore, missionario ed entomologo piemontese che, da molti anni, accudisce e protegge i bambini e un angolo di foresta amazzonica a Otonga, in Ecuador.

E’ stato raccolto dalle Donne del vino del Piemonte che, in occasione di Vinitaly 2013, lanciano un’iniziativa benefica: parte del ricavato della vendita del libro “Una donna il vino un destino”, storia della prima sommelier d’Italia Laura Pesce, sarà utilizzato per comprare le scarpe ai bambini di Otonga.

Sarà presentato lunedì 8 aprile alle 16.30, nell’area istituzionale del Piemonte (Padiglione 9) con l’autrice, Elena Martusciello, presidente associazione nazionale Donne del Vino, Cristina Ascheri, vice presidente, Francesca Poggio, delegata Donne del Vino Piemonte.

“La solidarietà è un bel modo per festeggiare il nostro 25° compleanno” dice la delegata Francesca Poggio.

Da tanti anni le Donne del Vino del Piemonte sostengono il Progetto Otonga e le attività di padre Onore, che è anche docente alla Pontificia Università Cattolica di Quito: 
“Per proteggere la foresta ha pensato di comprarla – ricorda Mariuccia Borio, vignaiola di Costigliole e storica delegata delle Donne del vino - si è cominciato con pochi metri di terra e oggi Otonga può contare su circa 2000 ettari protetti. A questa immensa impresa noi, Donne del Vino piemontesi, abbiamo un modesto ma significativo contributo: 50 ettari sono stati acquistati con operazioni nostre. Si tratta di una collina a cui abbiamo dato il nome di Oasi Piemonte”.
Una curiosità: undici fiumi di quest’oasi portano il nome di vini piemontesi (Asti, Piemonte, Monferrato, Lessona, Barbaresco, Barolo, Boca, Gavi, Ghemme, Sizzano, Fara, Gabbiano). Padre Onore è tornato a chiedere il sostegno delle “signore delle vigne” per comprare le scarpe a 260 bambini
“Qui abbiamo strade piene di fango – scrive il missionario - sentieri che si inerpicano sulle pendici delle Ande, ruscelli da attraversare, e poi tanta e tanta pioggia. Le scarpe sono dunque una parte essenziale della attrezzatura scolastica per ogni bambino.

In Ecuador la scuola è gratuita ma se il bambino si presenta senza le scarpe “regolamentari” ( il colore e il modello viene scelto dal direttore della scuola e fa parte della divisa obbligatoria), il bambino viene rimandato a casa. Ci vogliono due mesi di salario per comprare tutto il necessario per la scuola di un bambino”.

In Ecuador un paio di scarpe per bambini costa in media 14 euro.

Chi vuole sostenere il progetto, può acquistare il libro-storia di Laura Pesce per tutto il Vinitaly (da domenica 7 a mercoledì 10 aprile) allo Stand Istituzionale dell’Associazione Le Donne del Vino - Centro Servizi Arena, Galleria tra Pad. 6/7 – box n. 23 o al Ristorante delle Donne del Vino operativo dal 7 al 10 aprile, dalle 11 alle 17, nell’Area H della “Cittadella della Gastronomia”.

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